GIULIANOVA – Controlli a tappeto della Guardia costiera per reprimere le irregolarità nella pesca e nella commercializzazione dei prodotti ittici, su tutto il tratto di mare teramano. I controlli effettuati nei confronti di imbarcazioni da pesca, ristoranti, negozi e punti vendita sono stati complessivamente 51, e hanno portato ad elevare 11 sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di 17.000 euro, con il sequestro di oltre un quintale di pescato e di tre reti da posta. In un punto di distribuzione del pesce il personale della guardia costiera ha trovato una etichettatura del prodotto erronea e ingannevole per l’acquirente: il titolare è stamultato tato per 6.000 euro. Mille euro di multa, infine, a un diportista che, contravvenendo al divieto di pesca emesso nello scorso agosto per raggiunta quota europea, aveva pescato del tonno rosso e lo aveva già pulito ed eviscerato, nascondendolo in una valigia: il prodotto, del peso di circa 60 chili, é stato distrutto sotto il controllo della Asl.
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